martedì 28 marzo 2017

Malati di pulito

No, non sono io la malata di pulito.
Per nulla.
Mia madre lo è, da sempre.
Ho vissuto per 27 anni con l'ansia di far cadere una goccia per terra, con le sue continue lamentele per il mio disordine, con la pulizia maniacale anche di cose che a me sembravano già pulite.
Quando sono andata via di casa mi sono liberata definitivamente da questa schiavitù.
Non che io viva nella sporcizia, sia chiaro, ma diciamo che per me le pulizie non sono al primo posto (ma neanche al secondo..) nella lista delle cose importanti da fare.
Perchè il tempo a disposizione, con un bambino piccolo, è sempre poco, e bisogna fare delle scelte: stare a giocare sul tappeto con lui o pulire? E se per caso lui dorme, rilassarmi un attimo magari leggendo un buon libro o pulire?
Pulisco ogni giorno, soprattutto adesso che Ale gattona, il pavimento e le superfici con le quali viene a contatto, ma, per esempio, mi dedico ai vetri solo quando vedo che obiettivamente fanno schifo, e la stessa cosa vale per le porte, le tende, e tante altre cose a cui davvero non faccio nemmeno caso.
Ovviamente il mio standard di pulizie non incontra quello di mia madre: quello che per me è pulito per lei non lo è abbastanza, quello che per me è passabile per lei è lercio, e quello che per me sarebbe da pulire appena ho tempo richiede un suo intervento immediato.
Sono abituata alle sue osservazioni e ai suoi continui rimproveri, e al fatto che una volta ogni tanto decida di sua spontanea volontà di venire a pulirmi questo e quello (nonostante io sia contraria!), ma un'osservazione mi fa arrabbiare particolarmente.
Da quando è nato Ale non fa che ripetermi che la pulizia della casa è fondamentale per il suo benessere: se la casa non è perfettamente pulita i bambini si ammalano, diventano allergici, non respirano bene.
Se poi, come nel nostro caso, c'è un gatto in casa, rischiano di contrarre misteriose malattie.
Ma è davvero così?
No.
Diversi studi, tra i quali questo pubblicato da Repubblica, sostengono l'esatto contrario: ossia che sono i bambini che vivono nei contesti più sterili (case super pulite, senza animali, pochi contatti con il mondo esterno) ad essere i più soggetti ad ammalarsi.
Il non venire mai a contatto con germi patogeni interferisce con la maturazione del sistema immunitario del bambino, che di conseguenza lavora meno e quindi è più "debole" nei confronti degli attacchi dei batteri esterni.
E per quanto riguarda la presenza di animali in casa? Certo ci vogliono alcune accortezze: l'animale deve essere vaccinato e la sua salute tenuta sotto controllo. Magari evitiamo che il bambino giochi a fare castelli di sabbia nella lettiera del gatto, cerchiamo di lavare le mani se per caso il gatto o il cane lo leccano.
Semplice buon senso.
E usare gel detergenti antibatterici per la pulizia delle mani dei bambini, è proprio necessario? Anche in questo caso sembra che la soluzione migliore sia la classica acqua e sapone (Leggete qui), o se si è fuori casa, le normali salviettine.
Soluzioni troppo aggressive possono irritare la pelle dei bambini (oltre al fatto che poi spesso i bimbi si mettono le mani in bocca e negli occhi, rischiando di estendere l'irritazione) e rendere i batteri iper resistenti.
E allora rilassiamoci! Lasciamo che i bimbi vivano una vita normale, lasciamo che tocchino, esplorino, annusino. E se si sporcano pazienza! E se la casa non è perfettamente pulita, pazienza!
Cosa ricorderanno di più i nostri figli, domani? Quanto era divertente giocare con la mamma o quanto era pulita e immacolata la casa?


2 commenti:

  1. Come ti ho scritto di là, se le nostri madri non sono la stessa persona devono aver qualche parente in comune, qualche codice genetico similare o roba così. Anche io ho subito la sua fissa per le pulizie per anni. La casa poi era molto grande, lei la puliva da sola (ogni aiuto era cacciato dopo qualche giorno perché considerata incapace) e questo la rendeva ancora più isterica di quanto non fosse già di suo. Avevo la stanza dei giochi ma non era la mia cameretta che era praticamente linda e sterile come una sala chirurgica. Tutt'ora quando viene a casa mia si lamenta del fatto che sia sporca. E io ho una ragazza che mi aiuta... Perché altrimenti credo impazzirei e mi farei prendere dall'ansia. Non voglio togliere niente a mio figlio in termini di tempo, già sono così distratta di mio... Pensa se mi mettessi pure a pulire quando sto con lui. Anche noi abbiamo un cane, e lo pulisco povero fin troppo spesso. Ma oltre il discorso difese immunitarie hai scritto bene, sono altre le cose che contano. Le madri delle mie amiche più simpatiche e "fighe" erano sempre quelle di cui mia madre diceva "a casa di quella non ci entrerei mai". Ah, e anche mia nonna era così, le sorelle di mia madre lo sono. Io sto cercando di spezzare la catena 😂😂. Evviva gli acari!

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    1. Ancheda me la mania delle pulizie fa parte del mio albero genialogico..mia mamma è così, le mie zie pure, e anche mia sorella le segue a ruota!Io sono la pecora nera!!!:)

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