domenica 3 settembre 2017

Le nostre vacanze inaspettate

E' passata già una settimana dal rientro dalle vacanze, e mi sono resa conto ora di non avere scritto ancora nulla a riguardo.
E'che è stata una settimana "impegnativa": il papi che rientra al lavoro, io e Ale alle prese con nuovi ritmi e nuove esigenze, le cose delle vacanze da sistemare..insomma, la settimana è volata!
Quest'anno le vacanze sono stare un po' diverse dal solito: già, perché non abbiamo scelto noi dove andare. A inizio primavera, quando iniziavo già ad immaginare le nostre vacanze al mare o in montagna (e stavo iniziando a guardare scioccata i prezzi!!) un amico di famiglia ci ha offerto le chiavi della sua casa sul Lago Maggiore.
Si trattava di una casa in collina, a circa 15 minuti dal lago. Non ci eravamo mai stati, ma abbiamo comunque deciso di accettare la sua gentilissima offerta.
Ci sabbiamo trascorso qualche weekend a luglio, e ci siamo scontrati con l'enorme scomodità di questa sistemazione: la casa è in un piccolo borgo, non ci si arriva in macchina, ma bisogna parcheggiare e fare un pezzo a piedi; l'appartamento è al secondo piano, quindi scale e scale da fare con il bambino (e il passeggino) sotto braccio; il paesino non offre nulla: non un negozio, o un bar..nulla.
E inoltre la strada per scendere è tutta a curve.
Potete capire come mai non ero tanto entusiasta di passare li le nostre vacanze estive.
Ma ormai i prezzi per il mare erano davvero alle stelle...e con la nostra attuale situazione economica non mi andava di spendere 1000€ (o più) per solo pochi giorni.
Così siamo partiti.
Il secondo giorno ha piovuto tutto il pomeriggio, e io già volevo tornare.
Invece poi, con il passare dei giorni, le cose sono iniziate a cambiate, in meglio, e questa si è rivelata proprio la vacanza giusta per noi.
Il fatto che nel borgo non ci fosse nulla, tranne tanta tanta natura, ci ha permesso di crearci la nostra vacanza su misura, e di staccare completamente dalla nostra routine. Se ci fossero stati negozi, o un parchetto, avremmo finito per passare la solita vacanza che passano tutte le famiglie con bambini piccoli: spesa mattutina, parchetto, pisolino pomeridiano, parchetto, cena, parchetto.
Invece abbiamo passeggiato a lungo nei boschi, scoperto sentieri bellissimi immersi nel verde, incontrato animali meravigliosi, goduto del fresco e dell'aria pura. Siamo anche andati qualche volta al lago, ma la tranquillità del borgo ci ha definitivamente conquistato.
Alessandro è quello che si è divertito più di tutti. Io che pensavo che sarebbe stato una cattiveria non portarlo al mare ho dovuto ricredermi. Vederlo giocare libero nel bosco, scavando buche, raccogliendo pigne, castagne, e legnetti, immerso nel mondo naturale e completamente a suo agio mi ha riempito il cuore.
Ho riscoperto il piacere di stare nel bosco. Ho immerso le mani nella sua terra profumata e contemplato il silenzio di quei luoghi magici.
Le scomodità ci sono state eh, ma tutta la bellezza e la tranquillità che abbiamo respirato hanno compensato.
Non vediamo l'ora di ritornare in autunno, per mostrare ad Ale i cambiamenti del bosco, e raccogliere le castagne.
E già ci immagino a percorrere insieme i sentieri nel bosco con la neve.

Nessun commento:

Posta un commento