mercoledì 19 luglio 2017

Gli lasci fare tutto!!!

Una delle innumerevoli, immancabili, utilissime critiche che ricevo da mia madre sul modo in cui educo Alessandro è :"Gli lasci fare tutto".
Oltre a sostenere che gli do poco da mangiare (??), che lo coccolo troppo (???), che lo metto a letto troppo presto dopo pranzo (?????) e altre mille cose, è profondamente convinta, infatti, che io stia crescendo un bambino selvaggio e senza regole.
Perche, secondo lei, Alessandro può fare tutto quello che vuole.
Ovviamente non è così, Ale non fa TUTTO quello che vuole.
Ma certamente gli permetto di fare molte più cose di quelle che mia madre lasciava fare a me (cioè praticamente nulla).
Vi faccio un paio di esempi:
  • L'altro giorno eravamo al mercato, Ale era nel passeggino e si stava annoiando. L'ho fatto scendere dal passeggino e ha camminato un po' al mio fianco, quando ad un certo punto ha visto una micro pozzanghera e ci ha messo dentro il piedino. Mi sono messa in fianco a lui e gli ho fatto vedere a pestare i piedini per schizzare l'acqua, così  si è messo a ridere e ha giocato qualche minuto tranquillo. Non mi sembrava di aver fatto nulla di strano o pericoloso: c'erano 30 gradi, Ale aveva i sandalini di gomma, l'acqua era davvero pochissima. Eppure secondo mia madre avrei dovuto portarlo via, "Si sporca tutto!"e "Non può fare tutto quello che vuole!!"
  • Ale ama moltissimo i libri. Li apre, li sfoglia in continuazione, ce li porta per farseli leggere. E questa è una cosa che mi rende felicissima. Prima di fare i riposini e la nanna serale di solito leggiamo insieme un libro, seduti per terra. A volte Ale prende un libro e me lo porta, altre volte inizio io a leggerne uno, e lui o si avvicina e si siede in braccio, o ascolta continuando a giocare, o mi chiude il libro che ho in mano e me ne porta un altro. Ecco, secondo mia madre non dovrei permettergli di scegliere il libro che vuole sentire: devo decidere io cosa leggergli, perchè lui è piccolo e deve imparare a non imporsi. La trovo una cosa totalemnete senza senso! I libri che ha a disposizione sono tutti adatti a lui, quindi perchè non dovrebbe scegliere cosa vuole sentirsi leggere? "Eh ma lui vuole sempre lo stesso!" E'vero, ci sono magari settimane in cui mi chiede di leggergli sempre lo stesso libro. E quindi? Non ci vedo nulla di strano! Sappiamo tutti quanto i bambini amino la ripetizione!
Questi sono solo due episodi, ma potrei citarne altri mille. Chiaramente io e mia madre abbiamo idee assolutamente diverse su come crescere un bambino ( e su moltissime altre cose!!), e ci sta anche:
mia madre ha 70 anni, ed è abituata allo stile educativo rigido che andava una volta.
Il problema è che vedo anche moltissime madri giovani dire continuamente "No!" ai bambini. Ma perchè?
A volte davvero diciamo "No" solo per partito preso, senza pensare se c'è davvero un motivo importante perchè nostro figlio non faccia quello che sta per fare.
Ale non può buttare le cose nel wc o giocare con la sabbietta del gatto, rovesciare le ciotoline dell'acqua e della pappa del gatto, giocare con telefoni e telecomandi, toccare coltelli o cose di vetro.
Per il resto, se una cosa non è davvero pericolosa o diseducativa, lo lascio fare.
Non importa se mentre cucino toglie le cose dalla dispensa e le sparge sul pavimento, non importa se mentre lavo i piatti gioca con la lavastoviglie, non importa se si sporca le manine giocando con i sassi o se si bagna i pntaloncini sedendosi sull'erba umida. Pazienza! E' molto più importante per me lascargli fare quello che ha in mente.
I nostri figli hanno bisogno di fare, di sperimentare, di mettersi alla prova, di libertà. E noi con loro.
Abbiamo bisogno di riprendere la nostra "beginners mind" e guardare il mondo come una continua scoperta.
Forse così capiremmo perchè non ha senso dire sempre "NO".

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